Max Andreetta, con l’aiuto degli esperti di laboratorio, ci spiega come fare per riconoscere le mascherine ffp2 ed ffp3 veramente efficaci al momento dell’acquisto.
“Anche la farmacia si è fatta fregare”. Così ci dicono in dogana, quando riportiamo i risultati delle analisi compiuti su alcuni dispositivi di protezione. Come può dunque il consumatore districarsi nella giungla di mascherine ffp2 ed ffp3 che si trovano a disposizione in farmacie e negozi?
Innanzitutto, sulla mascherina stessa dev’esserci una sigla, CE, ossia marchio di conformità europea. Bisogna però fare attenzione, perché le stesse lettere con una diversa grafica, come mostrato nel reportage, significano “China Export”. L’ulteriore indizio è dunque un codice alfanumerico di 4 cifre che deve obbligatoriamente essere presente. Esso va ricercato nel database della Commissione Europea, ed il sito deve riportare l’indicazione “Personal Protective Equipment”. In caso contrario, il dispositivo non va acquistato.