Massimiliano Andretta continua la sua inchiesta sulle mascherine ffp2 fasulle distribuite in alcuni ospedali della Lombardia.
Dopo i nostri servizi sulle mascherine false, gli operatori sanitari di alcuni ospedali lombardi ci hanno fornito dei dispositivi di protezione affinché controllassimo la loro efficacia. Massimiliano Andretta li ha portati ad analizzare in un laboratorio. Il metrologo Marco Zangirolami: “Questa mascherina non passerebbe i controlli ffp2 né quelli ffp1, non è classificabile”. Così nel magazzino dell'ospedale Sacco, ci sono ancora mascherine che non proteggono quanto dovrebbero.
Anche un infermiere di un ospedale di Monza, riconoscendo la scatola, conferma di aver utilizzato quel tipo di dispositivo di protezione. Durante la seconda ondata, sono numerosi i contagi registrati tra il personale sanitario dell'ospedale in cui lavora. “Queste mascherine potrebbero essere la causa per cui ci siamo infettati in tanti – ammette–. Hanno mandato un esercito in guerra contro un nemico che non conoscevano senza un minimo di strategia con i fucili di cartone”.