Artbox - S03 E24

La prima mostra personale in Europa della fotografa, biologa marina e attivista messicana Cristina Mittermeier, un omaggio di Gallerie d’Italia di Torino, museo di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con il National Geographic alla sua carriera ultraventennale. Con le immagini a colori e in bianco e nero, scattate tra le popolazioni indigene del mondo, nelle profondità degli oceani o tra i ghiacci dell'Antartide, Mittermeier riesce a sensibilizzare milioni di persone sulla fragilità del nostro ecosistema e sulla necessità di invertire la rotta prima che sia troppo tardi. La sua “fotografia di conservazione” spesso è servita a ottenere la salvaguardia di specie a rischio e la tutela di alcune preziose aree naturali. L'artista ha viaggiato in oltre 130 paesi del mondo e ha cofondato Sea Legacy, organizzazione no profit per la tutela degli oceani.

Per “Artshow” Massimiliano Tonelli racconta ARCOmadrid 2024, la fiera d'arte contemporanea internazionale più importante di Spagna. Il direttore editoriale di Artribune descrive l’Art Week di Madrid, soffermandosi sull’edizione di quest’anno con diverse location in tutta la città.

Il secondo reportage di Artbox parla della mostra del pittore Manuele Cerutti, un ciclo di opere inedite realizzate per la Collezione Maramotti di Reggio Emilia dal titolo latino “Quem Genuit Adoravit” (“Adorò colui che generò”).
Cosa significa diventare padre? Come affrontare l’unione e poi il distacco dal proprio figlio? Sono le domande a cui prova a rispondere Cerutti ispirandosi alla propria esperienza personale. L’artista affronta il tema non in chiave realistico-documentaria, ma con una narrazione per immagini che dialoga con la sfera del mito classico e con l’universo naturale.
Con una pittura lenta e meticolosa, racconta la fluidità dei suoi mondi, dove oggetti inanimati, umani e natura convivono in una realtà senza tempo. In quadri e disegni vediamo il figlio nascere dal corpo del padre, in parallelo alla germinazione di nuovi getti dai rami di un albero. Perché, come sostiene Cerutti, la pittura deve riflettere le continue metamorfosi della realtà.

Infine, la fotografa e regista israeliana Karni Arieli si racconta nella rubrica “Arte in sè”. Arieli fa parte del duo artistico anglo-israeliano Karni & Saul, con cui ha dato vita alla casa di produzione indipendente Sulkybunny a Bristol. Nominata ai BAFTA, da più di quindici anni, crea cortometraggi, video commerciali e musicali. Durante il periodo del Covid, Karni ha deciso di fondare la collezione fotografica “Eye Mama”, dedicata alla maternità e al ruolo delle donne artiste nel mondo.

Chiude la puntata “Agenda e news”, con le ultime mostre e le novità del mondo dell'arte.

CON GLI INTERVENTI DI
- Cristina Mittermeier, fotografa e biologa marina
- Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni storici Intesa Sanpaolo, Direttore Gallerie d‘Italia
- Massimiliano Tonelli, Direttore editoriale di Artribune
- Manuele Cerutti, artista
- Karni Arieli, fotografa