La mostra “Cézanne/Renoir. Capolavori dal Musée de l’Orangerie e dal Musée d’Orsay” a Palazzo Reale di Milano, che celebra i 150 anni dalla prima mostra impressionista di cui i due artisti furono protagonisti: un percorso tra paesaggi e ritratti, bagnanti e nature morte che mette a confronto i loro stili. Cézanne e Renoir, infatti, spesso affrontavano gli stessi soggetti ma in modi diversi, sempre personali. Dipingevano entrambi “en plein air”, com’era tipico degli impressionisti, ma Cézanne cercava la geometria nella natura, mentre Renoir ne esprimeva la fisicità, attraverso luce e colore. Avevano caratteri opposti: Renoir una personalità solare e aperta, Cézanne era severo e rigoroso. Eppure erano amici, si completavano a vicenda. Così come l’eredità stilistica che lasciarono alla storia dell’arte, tracciando la strada delle correnti successive, è frutto del lavoro di entrambi.
Il critico d’arte Flavio Caroli recensisce per Artbox la mostra “Anselm Kiefer. Angeli caduti”, a Palazzo Strozzi a Firenze, un viaggio che ripercorre la produzione dell’artista tedesco attraverso opere storiche e recenti. La mitologia e la storia sono ricorrenti nel lavoro di Kiefer e si riflettono anche nell’opera site-specific esposta nel cortile, intitolata “Caduta dell’angelo”. Il dipinto racconta il combattimento tra l’arcangelo Michele e gli angeli ribelli, metafora della lotta fra il bene e il male.
Il secondo servizio è dedicato alla mostra “Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967. Oltre duecento opere dell’inventore del Made in Italy” al Museo Internazionale delle ceramiche di Faenza, che racconta la rivoluzione creativa di Gio Ponti, focalizzandosi sugli anni in cui fu direttore della Manifattura Richard Ginori. Artista e designer, Ponti si considerava un "architetto fallito" e un "pittore mancato", ma l’esposizione testimonia la sua ecletticità, attraverso un percorso di più di 200 opere, tra cui sculture dalle influenze surrealiste e vasi e contenitori ispirati alle ciste etrusche. Ponti mescolò motivi classici italiani con il Déco internazionale, confermandosi promotore del Made in Italy e del successo del design italiano nel mondo.
Infine, per la rubrica “Vissi d’Arte" Fabiano Panzironi racconta la sua professione: amministratore delegato di Apice Milano, società che si occupa della movimentazione di opere d’arte e dell’allestimento di mostre, Panzironi ha iniziato l’apprendistato come art handler presso l’azienda di famiglia e successivamente si è specializzato in gestione della logistica. Attualmente collabora
3D Produzioni Srl • Piazza Castello 24, 20121 Milano • produzione@3dvideo.it • 02.78622908
con le principali istituzioni museali e svolge la professione di docente tecnico per alcuni master e corsi professionali.
Chiude la puntata “Agenda e news”, con le ultime mostre e le novità del mondo dell'arte.
CON GLI INTERVENTI DI
- Stefania Cretella, Curatrice mostra “Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967”
- Claudia Casali, Direttrice MIC Faenza
- Stefano Zuffi, Curatore della Stefano Zuffi, Curatore della mostra “Cézanne/Renoir. Capolavori dal Musée de l’Orangerie e dal mostra “Cézanne/Renoir. Capolavori dal Musée de l’Orangerie e dal Musée d’Orsay”Musée d’Orsay”
- Fabiano Panzironi, Amministratore delegato di Apice
- Flavio Caroli, Critico d’arte