Maltempo Milano, Gessate e Bellinzago sommerse dall'acqua. Il video impressionante dall'elicottero

 

La situazione a Bellinzago Lombardo e Gessate è disastrosa dopo una notte di alluvione che ha costretto il sindaco Michele Avola a chiedere lo stato di calamità naturale. Circa quindici cittadini senza casa hanno trascorso la notte nella palestra delle scuole medie, mentre il numero totale degli sfollati potrebbe essere intorno a cinquanta, ospitati principalmente da amici e parenti. La Protezione Civile è in costante monitoraggio dei livelli dei Navigli Martesana e Trobbia, che stanno gradualmente rientrando. La scena lungo la Padana Superiore, che collega Bellinzago Lombardo e Gessate, è apocalittica: fango copre le strade, le cantine, i garage, e i piani terra delle abitazioni sono ancora allagati. Durante la notte, Vigili del Fuoco, Carabinieri e Protezione Civile hanno operato incessantemente, con sommozzatori all'opera presso il ponte sul Naviglio. Nei cortili, i residenti sono impegnati fin dalle prime ore del mattino a spostare oggetti e pulire le aree allagate. L'intera zona è senza elettricità. Mercoledì pomeriggio, in meno di due ore, l'acqua è salita rapidamente senza sosta, causando un'improvvisa e massiccia esondazione. Un evento simile non accadeva da oltre dieci anni per il Trobbia, e nessuno ricorda che il Naviglio Martesana fosse mai esondato. Questa area è storicamente vulnerabile al rischio idrogeologico. La vasca di laminazione a Inzago non è stata sufficiente a prevenire i danni, e un secondo impianto di raccolta è in costruzione a Gessate. Anche Bellinzago Lombardo ha in progetto una vasca da oltre duecentomila metri cubi. Le strade della zona sono ancora in gran parte impraticabili, con la rotonda di Villa Fornaci e la circonvallazione che porta alla stazione capolinea della MM2 ancora chiuse al traffico